L’estate è alle porte, e come ogni anno mi ritrovo a pensare a come occupare il tempo con i miei bambini.
Liz, 4 anni, è attiva, artistica, con tanta voglia di correre e saltare, amante dell’aria aperta e dei parchi. Ben, 10 anni, è molto più introspettivo, tranquillo e calmo. A lui piacciono gli esperimenti scientifici, osservare la natura, esplorare e vivere il bosco.
Non è semplice trovare attività che piacciono ad entrambe, e non sempre hanno voglia ed idee per cimentarsi nel gioco libero.
Abbiamo montato in giardino il gazebo che ospita un tavolo per giocare con i Lego ed un tavolo di manipolazione con il pongo. Queste sono due attività che rendono felici entrambe, così come la piscina con i pesci – finti – e le canne da pesca, il materassino sul quale rilassarsi, le pistole ad acqua, ed i giochini che affondano e che a loro piace tanto andare a recuperare sul fondo.
Guardando alcuni dei programmi dei campi estivi per bambini nella mia zona ho pensato a prima vista essere perfetti per i miei bambini, soprattutto per Ben. Le giornate erano piene di visite a musei, parchi acquatici, film, gite, parchi divertimento e piscine. Ma pensandoci meglio, ho poi capito che la realtà di questi posti era quella di un’estate fatta di eccessiva stimolazione.
Dopo un intero anno scolastico, i miei bambini sono stanchi, mentalemente e fisicamente. Noi adulti spesso cerchiamo di intrattenere i nostri figli, di organizzare e riempire le loro giornate, scordandoci che a volte hanno solo bisogno di calma, tranquillità e spazio per coltivare le loro passioni in autonomia e seguendo i loro ritmi.
Questo nostro desiderio di riempire ogni momento della vita dei nostri figli può diventare estenunate sia per noi che per i bambini, ed è comunque controproducente.
La ricerca pedagogica continua infatti a sottolineare il valore della noia e del gioco non strutturato come due tra le migliori attività per i bambini. Gli studi rivelano come i bambini a cui viene concesso il tempo per sognare ad occhi aperti e per fare nulla, tendono ad essere più creativi e mentalmente pronti.
Tuttavia, per un genitore che come me passerà tutta l’estate a casa con i figli, questa può rivelarsi lunga e stressante, e programmare attività coinvolgenti ed originali in anticipo diventa assolutamente necessario.
Negli anni ne ho provate di diverse, ma tra le più semplici ed amate dai miei bambini ci sono le seguenti:
Mercatino dei libri e giochi
Con i miei figli abbiamo spesso parlato dell’importanza di donare ed aiutare gli altri. Una delle attività che riscuote successo è quella di organizzare una vendita di giochi e libri che loro non usano più, per poi donare il ricavato in beneficenza.
Il primo passo è quello di scegliere gli articoli da donare. È importante che siano i bambini a decidere quello di cui non hanno più bisogno e quello di cui possono fare a meno.
Una volta raccolti tutti gli articoli, possiamo aiutare i bambini a scegliere un prezzo per ogni singolo oggetto, oppure spiegare la formula più semplice del “tutto ad 1 Euro” che funziona anche per i bambini più piccoli.
A questo punto bisognerà sponsorizzare l’evento. I bambini possono bussare alle porte di amici e famigliari, spiegare cosa verrà venduto, dove e quando. Noi adulti potremo invece aiutarli promuovendo l’evento tramite social, mettendo un avviso in biblioteca, oppure appendendo un cartello al parco di zona.
Il giorno dell’evento, davanti a casa, i bambini prepareranno un tavolo dove esporre tutti gli oggetti. Possiamo dare un piccolo aiuto ai bambini, lasciando però che siano loro a decidere come essere aiutati, magari dandoci istruzioni da seguire, e comunque senza mai sostituirci a loro o prendere il sopravvento.
Al termine delle vendite, i bambini raccoglieranno i soldi guadagnati e pronti per essere donati. Sarà nostro compito accompagnare i bambini all’associazione scelta ed assicurarci che i soldi vengano consegnati ai responsabili.
Possiamo anche instaurare una conversazione con i bambini, farci spiegare perché hanno scelto proprio quell’associazione, come si sentono, e come sperano che il loro contributo aiuti l’associazione.
Magliette psichedeliche
Colorare una maglietta bianca con frutta e verdura è facile, divertente e creativo. Inoltre, al termine dell’attività, i bambini avranno qualcosa fatto da loro stessi da indossare e mostrare ad amici e parenti.
La tecnica per colorare in maniera naturale è semplice, non richiedere materiali particolari, ed è sicura per bambini di ogni età.
Sarà compito di noi genitori aiutare i bambini nello svolgimento dell’attività, ma dovremo lasciare che siano loro a compiere tutti i passaggi.
Il primo passo è sempre quello di lavare il capo scelto, soprattutto se nuovo. Nella mia esperienza, uno dei tessuti migliori da utilizzare è il cotone, oppure fibre di origine naturale che assorbono meglio la colorazione.
Dopo il lavaggio del tessuto, sarà necessario applicare il fissante. Questo procedimento aiuta il tessuto a trattenere il colore. I fissanti più economici e facili da reperire sono il sale (mezza tazza di sale grosso in 2.5l di acqua fredda) e l’aceto (25cl di aceto bianco per 1l di acqua fredda). Per applicare il fissante, sarà necessario lasciare il tessuto nella soluzione fissativa per un’ora, ed infine risciacquare con acqua fredda.
Arrivati a questo punto, sarà necessario preparare la tintura. Basterà chiedere ai bambini di aggiungere la verdura o la frutta prescelta ad una bacinella d’acqua fredda. Più la verdura rimarrà in ammollo, più il colore che ne risulterà sarà intenso.
Ad ogni verdura corrisponde un colore di tintura:
- rosso: barbabietola rossa, cavolo rosso, cipolla
- giallo: zafferano, paprika, curcuma
- verde: spinaci, menta piperita
- viola: vino rosso, mirtilli
- rosa: ciliegie, petali di rosa
- blu: uva, bacche di gelso
Ultimo passo sarà quello per i bambini di tingere la maglietta.
Basterà far immergere il tessuto ancora bagnato dal precedente risciacquo nella bacinella con la tintura per circa un paio d’ore. Ricordiamo ai bambini di mescolare frequentemente utilizzando un mestolo, oppure un bastoncino di legno.
Per creare disegni differenti, potremo aiutare i bambini a fare dei nodi al tessuto,, oppure arrotolarlo in diversi punti.
Una volta strizzata e asciugata, la nuova maglietta sarà pronta per essere sfoggiata dai bambini! Magari potranno anche organizzare una sfilata di moda davanti ad amici e famigliari!
Pignatta d’acqua
Una pignatta con palloncini d’acqua è una variante divertente e rinfrescante del tradizionale gioco della pignatta piena di caramelle.
Invece di riempire la pignatta con caramelle o dolciumi, i bambini possono riempire i palloncini con acqua. Con il nostro aiuto, potranno appenderli a rami di alberi, oppure a ringhiero o balconi.
Quando i bambini colpiranno la pignatta, i palloncini d’acqua si romperanno, spruzzando acqua ovunque e rinfrescando e divertendo bambini ed adulti!
Paleontologi per un giorno
I bambini sono curiosi per natura e quindi cosa c’è di meglio che mandarli alla ricerca di fossili, dinosauri e altri oggetti antichi?
Questa attività può essere divisa in due giornate separate: la prima è quella della creazione dei fossili, dinosauri ed oggetti antichi, mentre la seconda giornata è dedicata a giocare a fare i paleontologi.
Per cominciare occorrerà procurarsi della farina, del sale fino, acqua, un recipiente per mescolare e delle formine a forma di dinosauri, conchiglie, stelline, pesciolini, e così via.
Il procedimento per preparare i fossili è simile a quello per fare la pasta di sale fatta in casa, ed è molto semplice anche per i bambini più piccoli:
- aiutiamo i bambini a mescolare 2 parti di farina con 1 parte di sale (esempio: 2 tazze di farina e 1 tazza di sale)
- chiediamo loro di aggiungere gradualmente acqua e mescolare fino a ottenere una consistenza simile a quella dell’impasto per la pizza o pasta. Assicuriamoci che i bambini non aggiungano troppa acqua in una sola volta per evitare che l’impasto diventi troppo liquido. Spieghiamo ai bambini che dovranno cercare di ottenere un impasto modellabile simile al pongo.
- con l’aiuto delle formine, i bambini potranno formare quante più fossili possibile fino ad esaurire tutto l’impasto.
- i bambini dovranno ora dimostrare un pochino di pazienza e lasciare asciugare ed indurire i loro fossili all’aria aperta per almeno 24 ore. Per i meno pazienti, potremo scegliere di infornare i fossili a bassa temperatura fino al loro indurimento.
- a questo punto, se i bambini vogliono, potranno dipingere i fossili con i colori acrilici per renderli ancora più realistici. Possono usare colori come il marrone, il grigio o il nero per simulare il colore dei fossili.
Ora i fossili sono pronti e potranno essere scoperti dai bambini.
Possiamo nasconderli in una sabbiera, oppure in vasi pieni di terra. I bambini potranno usare spazzolini o pennelli morbidi per rimuovere il terreno intorno ai fossili trovati e giocare così a fare i paleontologi per un giorno!
I fossili potranno essere conservati anche per tutta l’estate, a patto che siamo tenuti in un luogo secco ed asciutto.
Bug Hotel
Costruire un bug hotel con rotoli di carta igienica è un progetto creativo e divertente, che può allo stesso tempo offrire un rifugio accogliente per gli insetti ed insegnare ai bambini il rispetto per la natura.
I materiali occorrenti sono tutti presenti nelle nostre case: rotoli di carta igienica vuoti, cartoncino pesante per la base (oppure del legno di recupero), colla, nastro adesivo, e materiali naturali che i bambini potranno raccogliere in parchi o boschi come foglie secche, paglia, rametti, pigne, ecc.
Costruire il Bug Hotel sarà semplice, stimolate e fantasioso per i bambini:
1. innanzitutto i bambini dovranno preparare la base del bug hotel tagliando un pezzo di cartone o legno delle dimensioni desiderate. Sarà importante che si assicurino che sia abbastanza grande da poter ospitare diversi rotoli di carta igienica.
2. i bambini riempiranno poi i rotoli di carta igienica con vari materiali naturali come foglie secche, paglia, rametti e pigne precedentemente raccolti. Noi adulti potremo aiutarli, se necessario, aggiungendo ai rotoli delle fessure o fori per offrire ulteriori nascondigli e vie di passaggio agli insetti.
3. i bambini proseguirenno costruendo la struttura del bug hotel. Dovranno disporre i rotoli di carta igienica sulla base in modo da formare una piramide, oppure una struttura a forma di parallelepipedo. Incolleranno quindi i rotoli gli uni con gli altri con la colla vinilica, adatta anche ai più piccoli, oppure li fisseranno con del nastro adesivo, in modo che rimangano stabili.
4. per rendere il bug hotel ancora più invitante, potremo sbizzarrire la fantasia dei bambini chiedendo loro di aggiungere altri materiali naturali intorno ai rotoli di carta igienica, oppure dipingendo un cartello con il nome dal bug hotel.
5. infine, i bambini si occuperanno di trovare un posto adatto dove posizionare il bug hotel. Idealmente chiederemo loro di scegliere un’area tranquilla e riparata, lontano da fonti di calore o correnti d’aria, e preferibilmente vicino a fiori o erbe aromatiche che attirano insetti.
Ora che l’hotel è pronto, i bambini potranno ossservare giorno dopo giorno gli insetti che vi si insiederanno, magari aiutandosi con una lente di ingrandimento.
È importante spiegare ai bambini di non disturbare gli insetti, e di non toccare il bug hotel troppo spesso.
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